Perugia San Francesco (73km; 1h), Firenze A. Vespucci (125km; 1h 35’), Bologna G. Marconi (184km; 2h 5’), Pisa G. Galilei (185km; 2h 10’), Roma Ciampino (257km; 2h 45’), Roma Fiumicino (271km; 2h 45’)
PREZZO
EUR 1.500.000,00
DESCRIZIONE
VILLA ECOSOSTENIBILE IN VENDITA IN TOSCANA, ANGHIARI
â—„ TOUR DELLA PROPRIETÀ CON DANILO ROMOLINI
â–² TOUR DELLA PROPRIETÀ â–² CON DANILO ROMOLINI
â–² TOUR DELLA PROPRIETÀ CON DANILO ROMOLINI â–²
Questo casale finemente ristrutturato si trova non lontano dal borgo medievale di Anghiari, in una posizione tranquilla e molto comoda. L’edificio (305 mq) è stato interamente ristrutturato con metodo conservativo e convertito in una bellissima casa privata con 5 camere. Anche il vecchiofienile (43 mq) è stato ristrutturato e convertito in una piccola dependance con 2 camere.
Completano la proprietà 9.200 mq di terreno pianeggiante con un piccolo vigneto e 55 alberi di ulivo. L'arredamento è incluso nel prezzo di vendita.
I servizi sono tutti disponibili nel paese di Anghiari (3km; 5’) e altri centri della Valtiberina (come Sansepolcro e Città di Castello) sono raggiungibili in pochi minuti di auto. Allontanandosi, in meno di due ore si possono visitare le città d’arte più note della Toscana (Arezzo, Cortona, Montepulciano, Pienza, Siena, Firenze…)
DESCRIZIONE DELLA PROPRIETÀ
Il casale (305 mq, 5 camere e 6 bagni), interamente ristrutturato usando materiali originali e di pregio, si snoda su tre piani fuori terra nel seguente modo:
- Piano terra: soggiorno con bagno di servizio, due camere con bagno en-suite;
- Piano primo: salone, salottino, sala da pranzo e cucina;
- Piano secondo: tre camere con bagno en-suite.
L’edificio dispone poi di due loggiati (36 mq in tutto) che possono essere facilmente equipaggiati con tavolini e sedie per rilassarsi all’aperto.
La ristrutturazione, eseguita in maniera conservativa, ha permesso di mantenere inalterati tutti i tratti tipici dell’edificio. Il pavimento al primo piano è particolarmente interessante in quanto realizzato interamente in legno con intarsio a motivo geometrico. Le pareti sono pitturate con colori tenui e caldi che rendono il casale molto luminoso e accogliente. Le travi che sostengono i tetti sono state mantenute e ripulite e conferiscono ancora più fascino all’edificio. I caminetti, che un tempo erano posizionati in quasi tutte le stanze per il riscaldamento sono stati preservati e adattati per funzionare con stufe e camini moderni che supportano il riscaldamento a pompa di calore che copre l’intero edificio. Inoltre, gli impianti della casa (irrigazione, illuminazione e videosorveglianza) sono controllabili da remoto.
Il vecchio fienile (43 mq, 2 camere e 1 bagno) è stato interamente ristrutturato e convertito in una graziosa dependance su due piani: al piano inferiore si trova la cucina abitabile con bagno e cameretta, salendo al piano superiore si trova la seconda camera.
Il casale è circondato da circa 9.200 metri quadrati di terreno con un piccolo vigneto (7.000 mq) che permette di produrre una piccola quantità di vino per uso privato. Sono anche presenti 55 piante di ulivo che producono 320 kg di olive l’anno). Il vialetto privato in ghiaia è chiuso da un cancello automatico e arriva a un piccolo piazzale adiacente al casale dove lasciare le auto. Un impianto fotovoltaico da 6 kW sopperisce al fabbisogno energetico della casa che risulta quindi a basso impatto ambientale. Per l’acqua sono presenti sia l’allacciamento all’acquedotto comunale sia un pozzo privato per l’irrigazione.
La presenza di numerose camere, combinata con la posizione estremamente comoda ma tranquilla del casale, rendono la proprietà ottima come investimento se si cerca una struttura da mettere a reddito. Si potrebbe infatti affittare il casale, sia a camere che come intero edificio, e vivere comunque nella proprietà tenendo per sé il vecchio fienile.
Il termine Villa si riferisce ad una tipologia architettonica il cui significato si è evoluto nel corso dei secoli. In epoca romana, la villa era una casa di campagna costruita per le classi sociali più elevate.
In epoca immediatamente successiva, parlando di villa, ci si riferisce ad una sorta di villaggio, simile ad una fattoria fortificata ed autosufficiente ed i cui abitanti erano chiamati "villani” o "villici”. E’ con le due opere di Leon Battista Alberti, De re edificatoria e Villa che si comincia a parlare della villa come luogo di piacere e di ozio. Nelle ville rinascimentali, il cui primo esempio viene considerato Villa Medici a Fiesole, vengono per la prima volta abbandonati i caratteri tipicamente militari e difensivi tipici di castelli e caseggiati rustici medievali.
Questa nuova concezione di villa si diffonde poi dalla Toscana alle altre corti. Le ville palladiane, costruite nel XVI secolo nella zona di Vicenza e lungo la riviera del Brenta restarono esempi assai influenti per oltre quattro secoli.
E’ assai interessante osservare come il termine "Villa” sia di uso comune anche nella lingua inglese. Agli inizi del XVIII secolo, infatti, anche in Inghilterra si fece avanti questo nuovo tipo di architettura tipo di architettura ed il termine "Villa" venne così ufficialmente adottato anche in Inglese.
Nel XIX secolo si comincia a parlare di villa semplicemente per riferirsi agli edifici isolati in campagna, per sottolineare la contrapposizione alle dimore a schiera, unite tra loro.
Questo un breve excursus sulla storia della tipologia architettonica protagonista di questo portale, la Villa; che si parli di un casale convertito in prestigiosa dimora, di una villa moderna, di un castello, di una villa medicea o di una villa all’estero.